COLOMBO, L'OCEANO INSANGUINATO

Lettura recitata al British Institute
Roma, 1992

COLOMBO.......................Bruno Armando
AGUADO.........................Franco Castellano
COANAOBO'.................. Jude Akuwidike
PEDRO........................... Tam Dean Burn
Regia................................... Ian Brown

 La Repubblica, domenica 12/Lunedi 13 luglio 1992

    Al British Council per Romaeuropa, "Blooding the Ocean" di
    Michele Celeste
    Quando Cristoforo Colombo divento' mercante di schiavi
    di RODOLFO DI GIAMMARCO

Era una lettura recitata del nuovo testo dell'autore
londinese d'origine italiana. Con la regia di Ian Brown, la commedia ha inaugurato Ia nuova sede del Traverse Theatre di Edimburgo

NELL'ITALIA quasi tutta schierata con le celebrazioni delle Colombiane ha fatto capolino l'altra sera, al British Council per `Romaeuropa", un po' a sorpresa, un avvenimento cultura1e non allineato: ii teatro, questo è il senso, puô anche mostrarsi impietoso con le problematiche della navigazione oceanica e della personalita stessa di Co lombo. Lo spunto non poteva che giungerci dall'Oltremanica, da una nazione dove non a caso ha attecchito un vero e proprio movimento `contro' l'anniversario dei 500 anni dalla scoperta dell'America, posizione critica di cui si é fatto assertore e leader un personaggio del calibro di Harold Pinter.
     Qui, da noi, per lodevole iniziativa e ospitalità del British Council, è approdata una lettura recitata di Columbus: blooding the Ocean (Colombo: l'oceano Insanguinato) di cui è autore quel Michele Celeste, londinese d'adozione e italiano d'origine, già assurto a notorietâ internazionale per aver scritto nell'89 Hanging the President., un dramma sulla discnminazione razziale e sulla pena di morte in Sud Africa che suscitô scalpore nei ranghi del `Fringe Festival' di Edimburgo. Cosi come in quella circostanza, ii copione odierno di Celeste viene adottato e realizzato dalla compagnia delTraverse Theatre di Edimburgo diretta da Ian Brown, ora anche in panni di regista, e a questo proposito la messinscena compiuta di Columbus. ha da poco inaugurato la nuova sede del Traverse nella capitale scozzese, una sede-modello per flessibilitã di strutture e per politica di esclusivo sostegno ai nuovi testi. Del lavoro attuale, che sara' anche la proposta di punta nel periodo del Festival, da meta agosto in poi, per il pubblico romano e stata adesso concepita, venerdi, una sintesi affidata a due attori inglesi, Tarn Dean Burn e Jude Abuwekinde, e altrettanto riservata a una coppia di attori italian, Bruno Armando e Franco Castellano, ben affiatati con I'autore in quanto a suo tempo protagonisti deIl'edizione italiana di "Hanging the President".
L'azione teatrale si sviluppa sul ponte della caravella Nina, nel 1496, mentre ferve il laborioso, atroce ritorno dal secondo viaggio verso le Amenche, un itinerario che per equivoci di rotta impegna l'equipaggio perben tre mesi anziché le bastanti quattro settimane. La messa a fuoco e' su quattro figure: Colombo, un ispettore generale della Corona Spagnola, un giovane indiano che fa da interprete a Colombo, e un capo indiano caribo fatto prigioniero. I ruoli, nella ricostruzione bifronte inglese e italiana concepita qui a Roma, sono stati distribuiti da lan Brown con criten ruotanti, in modo che ogni attore man mano assumesse un'oggettiva e non auto-identiflcata espressività. Comunque. stando ai nostri " Bruno Armando doveva piu' impersonare Colombo, e Castellano doveva piu' dedicarsi all'ispettore di sua maestà.
"Quello che ho cercato di rappresentare," dice Celeste, "è labrutale insoddi sfazione dei coloni sballottati in mare, pronti a disfarsi degli schiavi o a divorarii, costretti pero a fare i conti col navigatore genovese cui per diritto appartenevano gli imbarcati indigeni. Ma il  lato piu' opinabile del suo carattere emerge a contatto con l'ispettore della Corona.. Un risvolto é dato dai tentativi di corruzione che Colombo compie per tacitare i negativi. rapporti di quel controllore del regno. Offre a quel testimone scomodo le grazie di una bambina, poi un gruzzolo d'oro , poi percentuali sugli schiavi: ma è inutile. Intanto ecco in risalto un Cristoforo Colombo primo teorizzatore e praticante della tratta degli schiavi, in anticipo sul fenomeno che nascera' all'incontrario, dall'Africa all'America.


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