Teatrogiornale
15' playlets broadcast by RAI - Radio Tre.
Below are the beginnings of those broadcast.
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La svendita
(28/12/2001)
SPEAKER - In cerca di acquisti per combattere la depressione. La febbre consumistica ha invaso i centri vendita di tutto il Regno Unito. I consumatori britannici hanno contraddetto le previsioni di peggioramento dell'economia spendendo cifre record alle svendite del dopo Natale.
MAXINE - (Tra sé) Dai, Bernie, dai... Ah, finalmente...
BERNARD - (Avvicinandosi) Maxine... Eccomi...
MAXINE - Ce ne hai messo di tempo, Bernie... Per comprare un tazza di té!
BERNARD - C’è una coda, anche al chiosco... È il solo aperto tutta la notte qui vicino. Dai, bevi che ti riscaldi...
MAXINE - Ah...! Ci voleva proprio.
BERNARD - Volevo portare tutti e due i termos e tu hai detto di no.
MAXINE - Non credevo che avrebbe fatto così freddo.
MAXINE - Fin dove arriva la fila adesso?
BERNARD - Gira intorno a tutto il blocco di Selfridges.
MAXINE - Caspita!... Brr... Che nottataccia per una svendita...
BERNARD - Ne vale la pena! Pensa al risparmio... pensa al ribasso! Qualsiasi cosa desideri!
MAXINE - (Depressa) Ma non è che poi risparmiamo...
BERNARD - Dai, cerca di tirarti su...
BERNARD - Che ore sono?
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Le scarpe del campione
(21/12/2001)
COLIN Hello, Carol. Sono Colin
CAROL (Non apprezzando la chiamata) Ah... Che vuoi...
COLIN Volevo parlare un po’. Sai, di Rachel
CAROL (Sospettosa) Ah, sì...
COLIN (Esita) Ehm...
CAROL Beh, parla...
COLIN Ti volevo chiedere se potrei vedere Rachel
CAROL (Ferma) Colin, i patti sono chiari.
COLIN I patti sono chiarissimi, adesso. Ma quando abbiamo fatto i patti non ho pensato che c’era Natale, Capodanno, Pasqua e Tutti i Santi.
CAROL I patti sono patti.
COLIN Ma sei proprio senza cuore.
CAROL Mi fa piacere che lo hai notato. Perché non mi freghi più.
COLIN Carol, fra quattro giorni è Natale. Non puoi negare ad un padre di vedere la figlia.
CAROL Non sono io a negartelo, Colin. È il tribunale.
COLIN Fai di tutto per farle dimenticare che ha un padre.
CAROL Rachel sa fin troppo bene che esisti. Era su tutti i giornali che sei uscito dal carcere.
COLIN Dimmi, come sta, cosa fa?
CAROL Va a scuola.... Gioca a calcio.
COLIN A palla a volo?
CAROL Si vede che non sei aggiornato. Rachel è una fan del Manchester United.
COLIN Che era una fan lo sapevo. Ma che ‘giocava’ no.
CAROL È nei junior. In gennaio farà anche un provino per i giovani del Man U...
COLIN La squadra femminile?
CAROL Smettila di fare l’idiota. Mica mettono Rachel nella squadra maschile?
COLIN Sì, va bè... È solo che...sai, il tifo per il Manchester Rachel l’ha preso da me.
CAROL L’unica cosa buona.
COLIN Solo...non pensavo che...che sarebbe diventata una giocatrice... Carol, allora per Natale?
CAROL (Affrettandosi) Devo andare, Colin. Non so come diavolo fare per comprare un paio di scarpe a Rachel.
COLIN Fai andare mia figlia senza scarpe?
CAROL (Correggendo) Le scarpe da pallone... Ma lo sai quanto costano?
COLIN No
CAROL Tu non hai mai comprato niente a tua figlia. Settanta sterline, minimo.
COLIN Cazzo
CAROL E meglio che non chiami più.
(Tra sé) L’hanno messo fuori proprio adesso, per guastarmi il Natale...
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Stress dello chef(Dea domestica)
(14/12/2001)
SIMON - (Romantico) Ma sai che sei un cuoca bravissima?
ANNA - (Rispondendo) Ma no.
SIMON - Anna, non ho mai mangiato così bene.
ANNA - Mai?
SIMON - Mai. Nemmeno al Savoy.
ANNA - Ma se era solo ‘omelettè e insalata...
SIMON - Ma le omelette che fai tu...
ANNA - Sì?
SIMON - Mi sa che devi avere un segreto ...
ANNA - Ma dai, Simon...
SIMON - Ma un segreto non è che debba essere mantenuto da una sola persona. Ci sono anche segreti ‘trà persone.
ANNA - (Ridacchia) E dai.... È – era una semplice omelette. (Pensa, seria) Sta tutto nel – (Esita)
SIMON - (Incoraggiante) Sì...?
ANNA - ... Nel modo in cui rompi le uova. (Pausa)
SIMON - (Ride) Ah! Ah! Ah! Scherzi?
ANNA - (Seria) No... Ho imparato a romperle come fa Nigella Lawson...
SIMON - Chi?
ANNA - La chef in televisione. Lei prende due uova nella stessa mano così...
SIMON - Uuuhh!
ANNA - Le rotola...
SIMON - Uuuhh...
ANNA - E le rompe.
SIMON - (Perplesso) Oh. Due uove alla volta?
ANNA - È bravissima. Fa colare il bianco prima nella meta del gusci vuoti e lo separa dal rosso, poi mette il rosso nel piatto. E poi è importante il modo in cui la chef sbatte le uova con la forchetta: più verticale che circolare.
SIMON - (Scherzoso) Caspita.
ANNA - (Seria) Non mi credi - ?
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I servi
(07/12/2001)
SPEAKER - Accuse scioccanti di razzismo a Highgrove Estate, la tenuta del Principe del Galles, nel Gloucestershire.
QUATTRO SERVI - (variamente, sovrapponendosi) Il principe! Il principe! Il principe! Il principe... Liz! Liz! Liz...
LIZ - Eccomi – eccomi, Mark. Cosa c’è?
MARK - Il principe ha deciso di andare al Castello di Windsor.
LIZ - Improvvisamente ... ?
MARK - Ti meravigli? Quando viene a Highgrove il principe fa sempre le cose all’improvviso.
LIZ - Ah... Vado subito da lui...
MICHAEL - Già fatto. Già fatto tutto io –
LIZ - Ah, Michael, meglio così...
MICHAEL - È partito proprio adesso... È il compleanno della nonna.
LIZ - (Sentendosi di aver mancato) Ah – stavo allattando.
MICHAEL - (Rassicurandolo) Gliel’ho ricordato io. La Regina Madre ha centodue anni oggi –
LIZ - Grazie, Michael.
MARK - Come sta la neonata?
LIZ - Oh, Mark, sorride sempre...
MICHAEL - Signorina! Signorina, venga qui ... ?
LIZ - (sottovoce) Chi è ... ?
MICHAEL - Un’apprendista valletta...
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